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Il lunch match della trentesima giornata di Serie A propone la sfida tra Napoli ed Atalanta, entrambe a caccia di un posto in grado di garantire l'accesso alla prossima Champions League.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Al Maradona il clima sarà particolare, condizionato dal caso Acerbi-Juan Jesus che ha avvelenato l’aria e indignato i sentimenti di Napoli. La squadra cercherà di trarne energia pulita da bruciare in campo per prolungare la striscia di 6 risultati utili (2 vittorie) in campionato. Il successo casalingo sulla Juve e il pareggio strappato all’Inter capolista, che veniva da 10 successi di fila, hanno riportato orgoglio e convinzione nel cuore dei campioni d’Italia. Bravo Calzona ad assecondare il risveglio con opportune certezze tattiche, riportando cioè indietro l’orologio ai giorni di Spalletti, cancellando la deriva di Garcia e l’inutile parentesi di Mazzarri. Oggi con l’Atalanta comincia la seconda fase del suo lavoro. Ritrovata la squadra, ora Calzona deve scagliarla verso l’alto, in direzione Champions, approfittando dei 3 scontri diretti casalinghi (Atalanta, Roma, Bologna) e del quarto da aggredire a Firenze. Naturalmente la Dea, che ha 2 punti in più e una partita in meno, non ha intenzione di concedere il sorpasso. Nelle ultime 4 di campionato, ha raccolto solo 2 punti, ma non ha mai dato la sensazione di avere problemi di gioco e di condizione. Anzi"
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