Napoli, la Procura chiede sei mesi di tempo per analizzare di nuovo le carte legate all'affare Osimhen. Acquistato dal Lille nel 2020, il bomber nigeriano ora è attenzionato da mezza Europa. All'epoca, fu acquistato dal Napoli per 71 milioni di euro. Nell'affare, Karnezis e altri tre Primavera valutati complessivamente 20 milioni ma mai esibitisi con il Lille.
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Napoli, al vaglio della Procura l’affare Osimhen: cosa rischia il club azzurro?
Napoli, l'affare Osimhen desta preoccupazione
Altri sei mesi di tempo, tanto occorre per studiare meglio le carte legate all'acquisto di Osimhen nel 2020. Sei mesi che scorreranno lenti, anche se il Napoli pare essere sereno. Plusvalenza fittizia? Che ruolo hanno Liguori, Manzi e Palmieri (i tre primavera coinvolti nell'affare)? Tale plusvalenza ha taroccato i bilanci? Indagano sulla vicenda la Guardia di Finanza partenopea ed il nucleo operativo francese, sul fronte Lille. Dai loro riscontri incrociati verrà fuori la verità su un'operazione oggi al vaglio della Procura. Si studiano mail e contratti, ma c'è una sostanziale differenza - ad oggi - tra quanto accaduto alla Juventus e l'eventuale plusvalenza legata all'affare Osimhen: nell'inchiesta che coinvolge il club di De Laurentiis, non ci sarebbero intercettazioni o mail che proverebbero l'esistenza di un modus operandi eretto a metodo che falserebbe i bilanci. Si tratterebbe, insomma, di uno spot singolo, di una singola operazione non divenuta sistema. Ricordiamo che, nell'ambito della stessa indagine, i giudici federali avevano prosciolto il club di De Laurentiis da qualsiasi capo d'accusa.
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