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Napoli-1 e Napoli-2, c’è un gruppo di “cannibali” che non concede spazio: l’analisi

Napoli-1 e Napoli-2, c’è un gruppo di “cannibali” che non concede spazio: l’analisi - immagine 1
C'è chi scende in campo e chi tenta di "cogliere l'attimo"
Alex Iozzi

Le prime dodici giornate di campionato (e le due partite di Coppia Italia in aggiunta) hanno rivelato un evidente verità sul Napoli di Antonio Conte: c'è un "Gruppo A"di calciatori, certi ormai di venir schierati titolari ogni domenica, e un conseguente "Gruppo B", di cui fanno parte elementi che, finora, hanno trovato poco spazio. Una situazione descritta perfettamente, attraverso un'attenta analisi, dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

"Non c’è neanche un duello ravvicinato, un ballottaggio presumibile, un dubbio che sia emerso, ma non c’è neppure la certezza che vada sempre così, che da qui all’eternità - in realtà il 25 maggio del 2025, ultima giornata - non cambi qualcosa, magari il vento. Però, e lo sta raccontando un timer, alle spalle di qualsiasi titolare c’è il vuoto, poi un’ombra: Gilmour, che è l’alter ego più prossimo al titolare alla regia, è riuscito a sistemarsi a 246’ da Lobotka soprattutto «grazie» all’infortunio dello slovacco, altrimenti rientrerebbe nella norma, che viene soffocata nell’abisso che separa il Napoli-1 dal Napoli-2, due entità che però vivono in simbiosi, chiaramente, consapevoli che questa è la dura legge del campo.


Ma c’è chi scalpita, chi si prende quello che può, cioè quello che lascia questa squadra di “cannibali”. C’è chi coglie l’attimo o pensa che possa succedere, chi resta ai margini rispettosamente - come Rafa Marin, zero minuti, perché i centrali davanti sono proprio intoccabili e non sbagliano un intervento - e chi ha stabilmente sistemato le scarpette al centro della propria zona di competenza e non lo sposti di un millimetro: Anguissa, Rrahmani e Di Lorenzo hanno fatto l’en plein, mentre McTominay e Buongiorno non sono mai più usciti dal momento in cui si sono insediati. Ci sono però cinque cambi a partita e dunque c’è vita anche per il Napoli-2: se lo consentiranno i titolarissimi, ovviamente".