Museo del Napoli, dal culto al marketing: messi a disposizione oltre 37mila oggetti

Dino Alinei, medico radiologo, ha fondato insieme all'ingegnere Giuseppe Montanino l'associazione Momenti azzurri. Insieme, in più di 50 anni, hanno raccolto oltre 37mila storici cimeli del Calcio Napoli, con documenti che risalgono persino all'epoca precedente la fondazione del Napoli, quando il club aveva una differente denominazione. I due fondatori hanno rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, mettendo a disposizione i cimeli per l'apertura di un museo sul calcio Napoli.

Museo del Napoli, collezione di 37mila oggetti messi a disposizione

"Se il Napoli ha bisogno dei nostri cimeli per aprire un museo noi siamo a disposizione del club azzurro e non vogliamo guadagnarci nulla, lo facciamo solo per la grande passione che abbiamo per la nostra squadra del cuore. L'unico vincolo che chiediamo è che sia il Napoli Calcio il beneficiario del nostro patrimonio. Abbiamo già realizzato una mostra al Mann con il Napoli, acconsentimmo a prestare i nostri oggetti perché fu lo stesso club di De Laurentiis a farsi carico di organizzare quell'evento che ebbe grande successo con quasi 40mila visitatori. Non abbiamo nulla contro il Comune o qualsiasi altra istituzione, ma il nostro rapporto d'amore è con il Napoli e, attraverso, il club, con la città. Preferiamo che il nostro interlocutore, in prima battuta, resti la società. Ciò che deciderà De Laurentiis a noi andrà bene, non a caso è stato fatto socio onorario della nostra associazione. La nostra collezione è a disposizione del Napoli, poi sarà il club a vedere come valorizzarla".