"Il murale di via Emanuele De Deo – per tutti largo Maradona – presenta scrostature e macchie di umidità. Il restauro non può essere a carico del pubblico, ma solo dei privati. L’amministrazione è però pronta a fare la sua parte con un potenziale sponsor. A largo Maradona è già in corso una valutazione per intervenire, come confermato da Antonio Esposito “Bostik” della “Bodega de D10s”, promotore storico del murale realizzato nel 1990 da Mario Filardi. L’autorizzazione ai lavori spetta però all’assemblea del condominio dove sorge l’opera".
"Il soprintendente Nuzzo ha proposto di formalizzare il murale come bene culturale per la conservazione, la tutela e per preservarlo da sviluppi urbani che potrebbero minacciarne l’integrità. La proposta trova d’accordo il presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli, Lorenzo Capobianco".
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