Non è un mistero che il pallone sia diventato il “core business” della famiglia De Laurentiis, costretta però a fare i conti con l’ultimatum-capestro (e dalla tempistica molto iniqua) della Federcalcio di Gravina, che ha vietato, a partire dal 2024, le multiproprietà nel calcio, dunque, ai De Laurentiis restano solo due anni per fare una scelta tra Napoli e Bari. Col rischio di dover cedere con l’acqua alla gola (come è successo a Lotito con la Salernitana) il club pugliese, nel quale hanno investito decine di milioni nelle ultime stagioni. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.
Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale
rassegna
Rebus multiproprietà, De Laurentiis costretto a vendere Napoli o Bari entro il 2024
A partire dal 2024 vietate le multiproprietà nel calcio, dunque, ai De Laurentiis restano solo due anni per fare una scelta tra Napoli e Bari
Rebus multiproprietà, De Laurentiis deve vendere Napoli o Bari
I De Laurentiis possono evitare la beffa in un solo modo: mettendo almeno formalmente sul mercato entro il 2024 oltre al Bari anche il Napoli. A quel punto saranno infatti loro a dettare le regole nelle trattative, potendo scegliere in base alle offerte quale dei due club vendere (e non svendere). Si spiegano così i contatti con l’Elysian Park e altri potenziali partner americani, pronti ad allargare gli orizzonti della società azzurra con investimenti, management, consulenze, progetti. De Laurentiis da parte sua dovrà invece blindare i conti: tornando in Champions e tagliando i costi. È questa l’altra partita che si sta giocando a fari spenti, parallela al sogno scudetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA