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L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato il momento del Napoli, delicato dal punto di vista societario e legale per le multe che sono state recapitate ai calciaori dopo l'ammutinamento.
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"Recapitate le raccomandate a casa dei calciatori. La richiesta di multe fatta da Aurelio De Laurentiis è stata recapitata a tutti i 24 calciatori del Napoli. Nell'albergo che ha ospitato il Napoli a Liverpool la notizia delle notifiche si è sparsa in men che non si dica. Fino a ieri sera solo ai giovani Gaetano e Luperto non erano ancora arrivati gli avvisi di pagamento. La questione, ovviamente, non ha contribuito a rassenerare l'ambiente, infatti, ci è voluta la mediazione di Cristiano Giuntoli per far tornare tutto alla normalità. Allan si è incavolato parecchio quando ha avuto conferma della missiva: dovrà pagare circa 250 mila euro se ritenuto colpevole dal collegio arbitrale. Insigne, dato l'infortunio, è stato l'unico a ricevere la multa personalmente ed è quella più onerosa perché gli costerà circa 350 mila euro (il 50% dello stipendio mensile). Per tutti gli altri la multa è del 25%".
La rosea in edizione oggi continua:"Inoltre c'è stato un incontro di circa 4 ore tra il Presidente De Laurentiis, il diesse Giuntoli e l'amministratore delegato Chiavelli. Hanno parlato di una possibilità di chiarimento con la squadra e l'incontro si terrà, con ogni probabilità, domani a Castel Volturno".
Il Napoli pareggia a Liverpool, dopo una gara complicatissima e caricata dalle precedenti critiche alla squadra e all’allenatore. Al termine della gara Aurelio De Laurentiis ha twittato, complimentandosi con Ancelotti e tutta la squadra.
“Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione. Contro chi gufa addossando il non rendimento a rinnovi non effettuati, questa partita è la risposta definitiva. Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori. Adesso tutti a testa bassa a lavorare duro e a considerare le prossime partite come se tutte fossero contro il Liverpool. Non dobbiamo oggi parlare di misure societarie con i giocatori. Queste vicende le risolveremo tra noi senza pressioni o condizionamenti esterni”.
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