rassegna

Napoli-Como, Feliciani “rimandato”: c’era rigore su Kvaratskhelia. La moviola

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
L'analisi del Corriere dello Sport

Il rigore su Kvaratskhelia c'era, contrariamente a quanto visto da Feliciani, direttore di gara di Napoli-Como. Un errore importante in una partita decisamente poco impegnativa dal punto di vista della gestione disciplinare, con appena 11 falli fischiati.

La moviola di Napoli-Como

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Tutto regolare sul vantaggio azzurro, che arriva dopo nemmeno un minuto, così come nel pari. Gioco interrotto poche volte, alla fine sono appena undici i falli fischiati. Però c’è il rigore – ineccepibile – di inizio secondo tempo dal quale parte la sequenza di episodi. L’arbitro abruzzese deve prendere la decisione più importante in principio di ripresa, quando Sergi Roberto per rimediare a un proprio errore stende nettamente Olivera nell’area comasca. Un provvedimento che porta Feliciani a essere, finora, l’arbitro dalla maggior concessione di rigori – tre su tre in stagione – dentro l’attuale serie A. Da Genoa-Inter passando per Roma-Udinese e ora la decisione pro-Napoli. Buongiorno e Strefezza non se le mandano a dire: ammoniti entrambi a mezzora dalla fine. L’errore di Feliciani avviene quando non punisce con il rigore la spinta di Dossena a Kvaratskhelia: nemmeno il Var (c’è Pezzuto) interviene, mentre Antonio Conte dalla panchina aumenta i decibel nelle proteste e prende il giallo. Scontro di gioco tra Buongiorno e Kempf, da un calcio d’angolo del Como: l’impatto è del tutto fortuito. Nessun dubbio sul 3-1 realizzato da Neres, servito al centimetro da Lukaku: c’è Sergi Roberto a tenere in gioco l’attaccante brasiliano".