rassegna

Ultras Napoli, chiesta la modifica del regolamento d’uso: la scelta di De Laurentiis

Emanuela Castelli

Il patron del Napoli sta conducendo da anni una battaglia per la legalità a braccetto con Questura e Prefettura

La richiesta degli Ultras riguarda la modifica del regolamento d'uso dello Stadio Mardona: nello specifico, i gruppi organizzati chiedono di poter introdurre nell'impianto di Fuorigrotta il materiale che serve al tifo. Tamburi, bandiere, megafoni sono attualmente introducibili ma solo con una prassi piuttosto lunga, ed una richiesta da inoltrare al club con tutti i dati e le certificazioni relative agli oggetti che si vuole portare con sé sugli spalti.

Modifica al regolamento d'uso: De Laurentiis dice no

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Ne parla oggi il Corriere della Sera, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "De Laurentiis è (e sarà) il presidente del terzo scudetto ma è anche l'uomo più odiato dagli ultrà. Ma non arretra di un centimetro. La sua battaglia contro l'illegalità è iniziata bandendo biglietti e favori agli ultrà, schierandosi dalla parte delle forze dell'ordine, sponsorizzando il modello inglese senza timore di ritorsioni. Ha additato come "drogati" o "reietti" alcuni frequentatori dello stadio più volte sorpresi dalle forze dell'ordine con dosi di droga (...) A modificare il regolamento dello stadio per favorire l'ingresso di bandiere e tamburi proprio non ci pensa. De Laurentiis è così: prendere o lasciare". Non ci sono, dunque, spiragli per una modifica al regolamento d'uso dell'impianto di Fuorigrotta: la posizione del patron è chiara.