L'edizione odierna di Tuttosportsi sofferma sull'arbitro di Milan-Spezia Marco Serra e le presunte scuse dell'AIA al club rossonero. Due giornate di stop la sanzione decisa dal designatore Gianluca Rocchi per l’errore del direttore di gara nel finale di Milan-Spezia, con il gol di Messias cancellato dalla mancata concessione del ‘vantaggio’ per il contatto tra Bastoni e Rebic.
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Milan-Spezia, nessuna scusa dall’AIA dopo l’errore di Serra: i dettagli
Ieri l’AIA ha precisato che non era stata formulata alcuna scusa ufficiale a nome dell’associazione dopo l'errore di Serra in Milan-Spezia
Milan-Spezia, nessuna scusa dell'AIA dopo l'errore di Serra
Intanto, nella giornata di ieri è rientrata anche un’indiscrezione che si era diffusa nella serata di lunedì dagli spogliatoi di San Siro. Quella relativa alle scuse che l’AIA avrebbe rivolto immediatamente al Milan dopo l’errore di Serra. Un intervento apparso da subito piuttosto insolito per una ragione abbastanza ovvia. Dopo una mossa simile, l’Associazione italiana arbitri avrebbe dovuto iniziare a chiedere scusa a ogni squadra dopo ogni abbaglio evidente di un direttore di gara, per di più a pochi minuti dal fischio finale della partita. Infatti ieri l’AIA ha precisato che non era stata formulata alcuna scusa ufficiale a nome dell’associazione. Negli spogliatoi di San Siro è successo che, dopo Serra, anche i suoi collaboratori (guardalinee e quarto uomo) si sono uniti al dispiacere espresso dall’arbitro con la sua mimica chiarissima sul prato di San Siro. E lo stesso ha fatto Andrea Gervasoni, vice commissario della Can A e B, quindi il numero 2 dopo Rocchi.
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