Uno dei protagonisti assoluti di Milan-Napoli è stato l'arbitro Kovacs, che ha condotto la gara con una direzione a due facce: nel primo tempo permissivista, nel secondo estremamente ligio, ma a senso unico. Non sanzionati Krunic e Leao, ha fatto discutere il doppio giallo in quattro minuti ad Anguissa, che salterà il ritorno dei quarti di Champions. E' arrivata la decisione della UEFA, che conferma l'ondata di critiche post-match.
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Milan-Napoli, non era vittimismo: l’arbitro Kovacs bocciato anche dalla UEFA
Milan-Napoli, la UEFA boccia Kovacs
—Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: " La Uefa lo ha bocciato, difficilmente lo rivedremo dirigere in Europa in questa stagione un'altra gara. C'era Roberto Rosetti, il capo degli arbitri, ad assistere alla sua prestazione. Il Napoli è una furia, solo Spalletti è uscito allo scoperto per criticare le sue decisioni. Ben due associazioni, "Noi Consumatori" e "Napoli Club Maradona", preparano una class action contro Ceferin (...) Nessuno ha voglia di recitare la parte dei piagnoni ma il mancato giallo a Leao per aver preso a calci la bandierina è un errore tecnico gigantesco (in Italia il Var avrebbe sussurrato qualcosa per rimediare all'amnesia) come il giallo mancato a Krunic che era diffidato. Tutte decisioni all'alba della partita. È un peso ha avuto anche il repentino, quasi isterico, cambio di direzione: da quando non fischiava nulla, fischiava tutto e ammoniva chiunque (evidentemente già nell'intervallo "qualcuno" aveva sottolineato gli errori). Certe topiche sono insopportabili".
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