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rassegna

Una messa per Maradona, al Duomo di Napoli i compagni del primo scudetto

Domenico D'Ausilio

Repubblica racconta la giornata in ricordo del 35° anniversario del primo scudetto azzurro con la messa per Maradona al Duomo di Napoli

L'edizione odierna di Repubblica racconta la giornata in ricordo del 35° anniversario del primo scudetto azzurro con la messa per Diego Armando Maradona al Duomo di Napoli.

Una messa per Maradona, al Duomo i compagni del primo scudetto

"Alcuni protagonisti di quella cavalcata trionfale sono al Duomo, in uno strano pomeriggio primaverile. Arrivano alla spicciolata. Beppe Bruscolotti, capitano anche lui, fa gli onori di casa. Li aspetta tutti: «È un giorno speciale, ma siamo anche tristi perché il nostro amico non è con noi a celebrarlo». Ci sono Antonio Carannante, Raffaele Di Fusco, Nando De Napoli, Alessandro Renica e Salvatore Bagni. Intorno al guerriero tanti tifosi, quelli che lo hanno applaudito a Fuorigrotta, ma anche i giovani che chiedono dettagli di quella giornata: «Ho deciso solo in mattinata di venire, non potevo mancare. Diego per me è stato un grande amico. La mia casa è stata un rifugio per lui. Eravamo agli antipodi: io vivevo di giorno, lui preferiva la notte, ma tra noi c’è stato un rapporto fortissimo». L’ultimo ad arrivare è il presidente Corrado Ferlaino. «Devi tornare — gli urla qualcuno. Hai fatto la storia». Del nuovo Napoli, invece, non c’è traccia. A titolo prettamente personale, c’è il Pampa Sosa che si accomoda in prima fila accanto a Diego junior. Con lui c’è la moglie Nunzia. Qualche posto più in là, Stefano Ceci, l’amico e manager di Maradona, con il quale gli eredi legittimi sono in causa per lo sfruttamento dell’immagine".