L'edizione odierna della Gazzetta dello Sportfa luce sui motivi che hanno portato Dries Mertens all'operazione alla spalla.
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Mertens, tre settimane di riposo assoluto: i motivi dell’operazione – GdS
L’operazione sì è resa necessaria, perché da alcuni anni Mertens aveva problemi nell’articolazione della spalla, dopo due traumi subiti
Mertens, i motivi dell'operazione alla spalla
L’operazione sì è resa necessaria, perché da alcuni anni Mertens aveva problemi nell’articolazione della spalla, dopo i due traumi subiti in momenti diversi. In nazionale Entrambe le volte si è infortunato in nazionale. La prima, a settembre 2018, contro la Scozia, quando riportò la lussazione dell’arto. La seconda, invece, a fine marzo scorso, all’inizio del secondo tempo della gara di qualificazione al Mondiale in Qatar, contro la Repubblica Ceca. Stessa spalla e stessa diagnosi, che gli ha provocato un debolezza all’arto. E così, ha deciso di operarsi per non compromettere la prossima stagione, in teoria l’ultima con il Napoli, considerato che il suo contratto scadrà a giugno prossimo, quando avrà già compiuto 35 anni. Nei giorni scorsi, l’attaccante aveva contattato sia Cristiano Giuntoli sia il medico sociale per informarli della sua decisione di sottoporsi all’intervento. Gli piacerebbe, comunque, migliorare il proprio record di giocatore con più gol nella storia del club azzurro: attualmente, è fermo a quota 135. L’intervento è perfettamente riuscito ma, adesso, il giocatore dovrà osservare un periodo di riposo di almeno tre settimane.
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