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(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul futuro di Dries Mertens a Napoli. Cosa volete che siano (ancora) due gol? In fin dei conti, non è praticamente successo nulla di clamoroso con la Lazio, perché era ormai chiarissimo che sarebbe stato agganciato pure Vojak e che per completare l’opera, adesso, non rimarrà che afferrare Sallustro, a centoquattro reti in campionato. Dries Mertens, ha già fatto spostare Maradona, il Dio in terra di questa città, ed ora va a prendersi ciò che resta della gloria.
Quando tra un po’ gli toccherà soffiare sulle trentaquattro candeline, gli sembrerà impossibile sentirsi vecchio. Il suo destino è già segnato e all’orizzonte c’è un desiderio neanche troppo misterioso. Restare a Napoli e chiuderla qui questa sua carriera che è divisa in due momenti. Il primo Mertens, un’ala da turn-over, e poi il secondo-Ciro, quel centravanti scovato dall’estro di Maurizio Sarri nella pieghe di un’emergenza. Nacque tutto così per scelta, non certo per caso, nel momento in cui si infortunò Milik. Ma l’idea al tecnico toscano era già venuta qualche mese prima, nel momento in cui Higuain si lasciò sedurre dalla Juventus. E in un pomeriggio soleggiato, Sarri la buttò lì. "Mi piacerebbe provare con Mertens".
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