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Meret riprende il suo posto contro il Lecce: ma Caprile ha mandato un segnale

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Il portiere azzurro torna a disposizione di Conte
Sara Ghezzi

Alex Meret dopo un infortunio sabato con ogni probabilità tornerà a difendere la porta del Napoli. Ma in questo mese è stato ben sostituito da Elia Caprile che ha mostrato affidabilità. Per questo, come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattinola titolarità sarà di Alex, ma la competizione è alta. A seguire un estratto dell'articolo.

Meret riprende il suo posto contro il Lecce: ma Caprile ha mandato un segnale

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"Sì, con il Lecce è abile e arruolabile. E mi dispiace pensare che Caprile debba tornare in panchina. Ma Conte non vuole "contenziosi": va bene la rivalità in ogni ruolo, ma non nel portiere. Lì serve una gerarchia: Meret è il titolare e Caprile, la riserva. Per ora. Ma il Napoli sposa la linea del made in Italy, cosa non scontata visto che non è la moda del momento. Una volta era di moda quel i portieri italiani sono i migliori del mondo. Ma da qualche anno c'è qualcosa che non torna. E anche se lo sono, non giochiamo più in Italia: prendiamo, per esempio Donnarumma, che gioca nel Paris St. Germain o Vicario (l'ex Bologna che nella gerarchia della nostra Italia ha scavalcato Meret) e che invece la sua gloria la sta conquistando il Tottenham. Nel Napoli, ora, ci sono il portiere numero tre e uno dei candidati alla Nazionale del futuro: perché Caprile, dopo l'Empoli, anche qui in azzurro ha dimostrato il suo valore. Bene con il Como, decisivo a Empoli. E glaciale con la Juventus quando entrò per l'infortunio di Meret nel mezzo del primo tempo. Molti dei nostri, dunque, nel frattempo, emigrano ma Conte li ha voluti entrambi italianissimi. E affidabili come non mai.


[...] Con il Lecce, il friulano torna ad essere titolare. Ma Caprile c'è. Nel calcio mutante, il dodicesimo uomo non esiste più. Essere portiere di riserva è stato per decenni una scelta e insieme una condanna alla prigione della panchina. Ma adesso è cambiato tutto e anche se non ci sono le coppe per Conte, servono tanti, troppi calciatori. Anche nel ruolo in teoria più rigido e meno intercambiabile, il portiere appunto, la titolarità è spesso astratta, non più un abito da indossare in eterno. Ma intanto con il Lecce torna Meret: Caprile sa aspettare".