Il portiere azzurro è stato tra i grandi protagonisti della sfida
Alex Meret spesso e volentieri è finito al centro delle critiche per qualche errore. Ogni estate è messo sotto esame e quasi spedito via come un pacco che in azzurro non è destinato a brillare. Ma alla fine i tecnici puntano su di lui e il ragazzo fa rispondere il campo. L'anno dello scudetto lo ha iniziato da portiere dello Spezia risultando poi decisivo in diverse situazione. Quest'anno sembrava di nuovo sul punto di salutare, ma in cinque gare ufficiali, quattro hanno visto il suo zampino. Un ragazzo glaciale, per certi versi, proprio come piace a Conte che ha sempre messo in chiaro che il titolare del Napoli è Meret e per ora il campo sta dimostrando perché. Anche contro il Cagliari un gran peso della vittoria è sulle sue spalle ed oggi i quotidiani lo premiano con voti altissimi.
Meret alza il muro nonostante la febbre, decisivo come contro il Parma: le pagelle
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La Gazzetta dello Sport: voto 7 - Il duello a distanza con Scuffet ricorda l’adolescenza friulana: vince non solo quello con l’amico, ma anche su Piccoli, Luperto, Marin.
Il Corriere dello Sport: voto 8- Decisivo con il Parma sui titoli di coda, decisivo ieri dal 19’ del primo tempo in poi. Poker d’assi di super parate: vola sui colpi di testa di Luperto e Piccoli, disinnesca i siluri di Azzi e Marin. E pensare che gioca con la febbre.
Il Mattino: voto 8 - Un muro. Sbatte la porta in faccia agli avversari con almeno 4 interventi provvidenziali. Si allunga sul sinistro velenoso di Azzi. Si supera su un'incornata di Piccoli e fa altrettanto su Luperto. Neutralizza un missile di Marin, aiutato dalla traversa. Aveva i decimi di febbre, ma in campo l'ha fatta venire agli avversari.