rassegna

McTominay, il suo gol sfida le statistiche: aveva solo il 6% di possibilità di segnare

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Il dato

Il gol di McTominay sfida le statistiche ed anche la fisica. Segnare da quella posizione, con gli avversari posizionati a loro volta in quel modo era praticamente impossibile: solo il 6% di possibilità di trasformare in rete quel tiro, eppure lui c'è riuscito, col sinistro, che non è il suo piede. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Corre più di tutti, lotta come un giocatore di rugby, è il passe-partout per tutte le partite. L’ha sbloccata con il Como al Maradona, a San Siro contro l’Inter, ieri in casa del Toro, risultando per la prima volta decisivo per i tre punti (...) Nell’unico tiro in porta della sua partita, l’azzurro aveva il 6% di chance di far gol per come era posizionato, per come si trovavano i due difensori davanti e per la porzione di porta che copriva Milinkovic. Ha trovato il buco, di sinistro, che non è il suo piede. Stoppando e tirando in un attimo, sorprendendo tutti, dopo il gioco di prestigio di Kvara, decisivo con l’assist. Guai, però, a fermarsi qui (...) Una volta fatto gol, al minuto 31, avrebbe potuto esultare da solo, con qualche compagno all’altezza della bandierina e invece, insieme a Kvara, Lukaku e compagni è andato verso la panchina ad abbracciare tutti, Conte in primis. Un gesto bello ed emblematico dell’unità del gruppo, di come anche chi giochi meno sia considerato al pari degli altri: sia da chi ha il posto fisso e non glielo toglie nessuno, vedi McT, che dall’allenatore".