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In seguito al pareggio a reti bianche contro il Monza, il Napoli sarà costretto a rialzare la testa per cancellare gli ultimi risultati negativi. Riscontrate alcune difficoltà da quando ha succeduto Garcia, Mazzarri tenterà di effettuare alcune modifiche in vista della prossima gara con il Torino. Il tecnico, difatti, potrebbe anche optare anche per un cambio modulo.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "È rimasto il ricordo - ch’è sempre tenero - e poi tutto il resto è volato via: non c’è neppure più il tridente, sparito nell’ennesima notte buia, quella nella quale Mazzarri ha scelto di essere sé stesso, di smettere di ispirarsi a qualcosa così distante da lui. Era l’uomo del 3-5-2 (o 5-3-2?) e con qualche accorgimento, sistemandosi nelle due fasi, è sceso a un ennesimo compromesso: quando la palla ce l’hanno gli altri, si abbassa Zerbin, con Di Lorenzo che scivola a fare il «braccetto» di destra; e nel momento in cui la fase diventa attiva, ragazzo vai su. È una via di mezzo, in realtà sa di equivoco o di patto con la propria anima, e però ora, nel viaggio virtuale verso (il) Torino, altro bisognerà inventarsi, quasi una squadra".
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