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ROME - NOVEMBER 14: Walter Mazzarri the coach of SSC Napoli looks on during the Serie A match between SS Lazio and SSC Napoli at Stadio Olimpico on November 14, 2010 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
L'avvio di stagione del Napoli è stato contraddistinto da numerose difficoltà, le quali hanno decretato il futuro di Garcia e condannato all'esonero. De Laurentiis è tornato sui suoi passi, si è reso conte dell'errore commesso in estate e dopo dieci anni si è affidato ad un gestore, di vecchi data sì, ma disposto a rimettersi in gioco per testare la sua crescita. Dopo aver sondato Tudor, Aurelio ha deciso di virare su Walter Mazzarri per dare una sterzata alla stagione e risollevare le sorti del Napoli campione d'Italia. La Gazzetta dello Sport, tuttavia, ha confrontato il Napoli allenato dal tecnico dieci anni fa e quello odierno, dai tenori di ieri a quelli di oggi. Alcune similitudini contraddistinguono le due squadre, anche se un ponte estremamente lungo separa Hamsik, Lavezzi e Cavani da Zielinski, Kvara e Osimhen. Verticalità e lanci lunghi in profondità: potrebbero essere queste le richieste del tecnico italiano, poiché le caratteristiche di quei tre talenti del passato si rispecchiano in quelli presenti nella rosa attuale. A Lavezzi, Cavani e Hamsik era anche chiesto un grande sforzo difensivo, e le stelle azzurre di oggi, invece,
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