rassegna

Mazzarri, due sostituzioni schiacciano il Napoli: l’obiettivo era chiaro – CdS

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Corriere dello Sport analizza le sostituzioni del tecnico azzurro

Rapuano espelle Simeone lasciando il Napoli in dieci, ma i cambi di Mazzarri (Gaetano per Kvara e Raspadori per Cajuste) schiacciano gli azzurri.

Mazzarri, i cambi rinchiudono il Napoli nella propria metà campo

—  

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Rapuano ha lasciato il Napoli in dieci, acuendo le sue sofferenze, ingigantite poi dai cambi di Mazzarri (prima Gaetano per Kvara, poi Raspadori per Cajuste) che hanno tolto imprevedibilità e pure centimetri. Il Napoli è rimasto rinchiuso nella propria metà campo, ha smesso di inseguire lo spazio, che a volte gli ha regalato un energico Lindstrom. Ma c'era un obiettivo: resistenza ad oltranza, fino ai calci di rigori, che Thuram ha tenuto viva sbagliando incredibilmente da cinque metri e per due volte (22' e 28') e in cui Gollini ha creduto con una prodezza su Martinez e su Mkhitaryan. L’Inter si era cambiata d’abito, aveva sistemato gambe fresche, cercato un aggiramento che Pavard, una furia, spesso stava consentendo a destra. E quando sembrava che Napoli e Inter stessero avviandosi verso il dischetto, per giocarsela di precisione, Lautaro, che proprio sino a quel momento quasi non aveva giocato o forse sì - boh - era rimasto pigramente ai margini della finale di Supercoppa, l’ha decisa con una girata perfida: è la sua terza consecutiva, la quinta di Inzaghi. Nessuno come lui".



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.