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rassegna

Mazzarri, il suo Napoli non riesce ad imboccare la retta via: bocciato dai quotidiani

Sara Ghezzi
Il tecnico toscano ora non ha più alibi dopo l'ennesima prestazione deludente della sua squadra e i giornali questa mattina non sono stati clementi con lui

Il Napoli dopo la vittoria dello scudetto giocando il miglior calcio d'Italia ha perso la retta via e in questa stagione sta cadendo a picco. Gli azzurri sono al decimo posto e vedono allontanarsi sempre di più la zona Champions. A nulla è servito il cambio di panchina tra Garcia e Mazzarri, a dirlo sono i numeri addirittura peggiorati con quest'ultimo. Il tecnico toscano non ha più alibi e dopo il deludente pareggio contro il Genoa i quotidiani lo hanno bocciato all'unanimità.

Mazzarri, il suo Napoli non riesce ad imboccare la retta via: bocciato dai quotidiani

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La Gazzetta dello Sport: voto 5- Dice di non avere la bacchetta magica. Ma in tre mesi non è riuscito nemmeno a dare un po' di solidità difensiva ad una squadra che spesso va in svantaggio e prende quasi sempre gol. Il pareggio è generoso.

Il Corriere dello Sport: voto 5-  È un calcio che sa di niente, 10 minuti di reminiscenze e poi vuoti d’aria dentro vari moduli (?) che testimoniano la chiusura d’un tempo. I numeri sono impietosi e la classifica è l’unica statistica che vale. 

Il Mattino: voto 4,5 - Giocate scolastiche, passaggi prevedibili nessuno capace di avere il coraggio per inventarsi qualcosa di decente: vero che c'è il 70% e più di possedere, ma che te ne fai della palla tra i piedi se entri in area col contagocce e tiri in porta una volta ogni tanto e quasi sempre in maniera casuale? Le cose migliori, il Napoli li fa vedere solo quando di tattica non c'è più traccia, e quando il tecnico riempie l'area genoana di attaccanti e mezze punte di vario genere, piazzate in ordine sparso. Non si comprende bene perché mai Raspadori sia relegato a una specie di fastidioso ultimo cambio. Il gol preso è disarmante: tutti scappano e nessuno va incontro.


CalcioNapoli1926.it: voto 5,5- La squadra approccia bene alla partita, ma poi si addormenta. Troppe scelte sbagliate negli ultimi metri nel primo tempo quando la gara andava sbloccata. Un possesso palla sterile che non crea occasioni da gol. Nella ripresa poi il gol a freddo crea uno psicodramma: ma la squadra riesce a riacciufarla. Qualche dubbio anche sui cambi: soprattutto per le tempistiche. Ngonge è sicuramente il calciatore su cui puntare per uscire dalla tempesta. Gli va dato un alibi: la fortuna non è certamente dalla sua parte: ma questa squadra deve fare più di un gol a partita. Troppe luci ed ombre.


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