Magia svanita per Mazzarri, resterà a Napoli ad una sola condizione: i dettagli

Accolto tra l'entusiasmo generale dei tifosi e dell'ambiente, il futuro di Walter Mazzarri è completamente incerto. Al tecnico livornese l'onere di traghettare la squadra sino al termine della stagione, ma potrebbe anche giocarsi una riconferma a determinate condizioni, svelate sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Mazzarri, futuro incerto alla guida del Napoli: la condizione per la permanenza

Di seguito i dettagli svelati dal noto quotidiano italiano: "In sette gare, Mazzarri ha collezionato quattro sconfitte e tre vittorie, viaggiando ad una media punti più bassa rispetto a quella dell’esonerato Rudi Garcia in tutte le competizioni (1,28 a 1,75). Se il tecnico livornese avesse iniziato la stagione e l’avesse fatto a questo ritmo, probabilmente sarebbe incappato nella stessa fine del collega francese. Il Napoli ha mostrato i soliti limiti nella fase di non possesso e nell’approccio agli scontri diretti. Ne ha vinto solo uno con l’Atalanta, ha pareggiato col Milan, quindi ha perso contro Lazio, Real Madrid (due volte), Juventus e Inter, a cui si aggiunge l’umiliazione della Coppa Italia. Per il terzo anno di fila, gli azzurri non vanno oltre gli ottavi, a cui peraltro approdano di diritto. Insomma, i motivi per caricare di tensione l’impegno con la Roma sono molteplici e ineluttabili. Non è un’ultima chiamata per la classifica, visto che non siamo ancora a metà campionato, ma potrebbe esserlo per l’umore e la coesione dello spogliatoio. Riportarsi in zona Champions sarebbe l’unico modo per ritrovare un briciolo di serenità, per sentirsi ancora forti e capaci. Vincere all’Olimpico contro Mourinho, in fin dei conti, è un’impresa degna dei campioni in carica",

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