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Mazzarri, finalmente la svolta tanto attesa con la Fiorentina: l’aspetto emerso

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Avviata la rivoluzione alla guida del Napoli, il cambio modulo di Mazzarri con la Fiorentina è stata determinante: i dettagli

Trionfo del Napoli nel deserto di Riyadh, battuta la Fiorentina 3-0 e staccato il pass per l'ultimo atto della Supercoppa Italiana. In attesa di conoscere l'avversario degli azzurri, finalmente si intravedono le prime sfaccettature della scossa tanto agognata da Mazzarri. La rivoluzione è ormai ovviata e la sensazione è che non c'è più traccia del 4-3-3 tentato dal tecnico sin dal suo ultimo approdo sotto l'ombra del Vesuvio,

Mazzarri, artefice della rivoluzione: determinante il cambio modulo

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "A volte la condizione di emergenza ti dà risorse che non pensavi di avere. E ti dà il coraggio che ti era mancato in precedenza. Vero, questo Napoli è stato una meraviglia per gli occhio di tutti appassionati quando dominava e divertiva con l’abito che gli aveva cucito addosso Luciano Spalletti. Ma di quel 4-3-3 non c’è più traccia e forse non è colpa di nessuno: è cambiato l’allenatore, è cambiata la preparazione, è cambiata la mentalità. E allora era necessaria una scossa convinta, ancor di più dopo l’arrivo di Walter Mazzarri in panchina. Che ha faticato a rimettere in piedi la barca, ma che adesso può togliersi qualche soddisfazione. Ieri, causa emergenza, ha deciso per la rivoluzione e per il ritorno al suo modulo preferito. E con la difesa a tre dietro ha ritrovato quella compattezza di cui il Napoli aveva necessariamente bisogno per reggere il confronto con la Fiorentina".



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