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Mazzarri affronterà Xavi agli ottavi di Champions League: il Napoli ha due mesi di tempo per centrare due importanti obiettivi, propedeutici alla sfida europea.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Napoli sotto il Barcellona, ma sono valutazioni da rielaborare a febbraio. Due mesi possono cambiare tutto (...) Mazzarri sta lavorando a una ricostruzione più pragmatica dopo i voli pindarici di Garcia, ma la sua missione è complessa perché duplice: deve dare una nuova identità alla squadra e recuperare i singoli quasi tutti sotto lo standard spallettiano. Lobotka, Kvara, Osimhen: dipenderà da loro, dalla lunghezza della Coppa d’Africa (finale l’11 febbraio) e dal Barcellona. L’attacco è potenzialmente strabordante: Lewandowski, Joao Felix, Yamal, Ansu Fati, Ferran Torres, Raphinha. Non parliamo di una mediana con De Jong, Gundogan, Pedri (e Gavi infortunato). Però la sensazione è di una squadra con scarso equilibrio. Il tecnico Xavi in discussione, Lewandowski un po’ scontento e non più giovanissimo. Fuori casa i problemi si amplificano e non soltanto in Champions dove Shakhtar e Anversa hanno messo sotto i catalani. Il Napoli non può risparmiarsi all’andata, perché poi al Montjuic è dura per tutti. Senza dimenticare che in ballo c’è anche il Mondiale per club: uscire ai quarti significa dare il via libera alla Juve nel torneo del 2025 (assieme all’Inter già qualificata)".
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