Intervista del comico italiano a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha citato anche il presidente del Napoli per le parodie realizzate: le dichiarazioni
Quest'oggi, Max Giusti ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Il comico e conduttore televisivo si è specializzato ultimamente ad imitare Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ironizzando in modo bonario sulla sua figura.
Max Giusti: "La parodia di De Laurentiis è la più bella, spero gli piaccia"
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Di seguito le dichiarazioni rilasciate: "Amo il tennis, ormai lo sanno tutti. Ho anche il mio circolo, il Pisana Play, che mi dà grandi soddisfazioni. Poi però alzo lo sguardo e vedo quello stadio lì, il posto che racchiude la passione di un Paese, che condiziona le date di matrimoni e comunioni, che ti fa litigare con il tuo migliore amico. Il calcio è tanta roba, però proprio per questo fa un po’ paura toccarlo. Ci sono talmente tanti interessi dietro... E forse poco senso dell’umorismo".
Sulle parodie realizzate: "Beh, non tutti sono Lotito. Quando ho pensato di rappresentarlo, ormai più di 18 anni fa, l’ho trattato come un cristallo di Boemia. Tutti conoscevano il mio tifo per la Roma, ma questo nuovo presidente della Lazio mi aveva colpito. Siamo diventati amici, è venuto anche alla prima del mio spettacolo “Bollicine”. In quel periodo facevo Quelli che il calcio e dopo aver visto il presidente alla Domenica Sportiva e da Biscardi ho capito che meritava una parodia. Monopolizzava lo studio, parlava solo lui. Era fantastico. Così ho deciso di proporlo a Simona Ventura, che nonostante qualche dubbio iniziale mi ha dato fiducia. E adesso siamo ancora qui a parlarne. Io sono sempre stato attento e nella settimana prima del derby non l’ho mai proposto, per rispettare la sua posizione ma anche il mio tifo! Probabilmente se lui se la fosse presa mi sarei ritrovato mille tifosi sotto casa, invece la prima volta che gli hanno chiesto che cosa pensasse di me ha risposto: “Mi suscita ilarità”. Mi ha salvato e mi ha fatto capire che si può fare ironia anche sul calcio. Ma con rispetto".
Sull'ispirazione del calcio per le imitazioni: "Ce ne sono stati tanti, da Maradona a Roberto Mancini. Come l’ha presa l’ex c.t.? Non ci siamo mai confrontati, però avevo un ciuffo davvero bellissimo! Avrei tanto voluto fossero capelli miei...".