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Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli e attuale dell'Udinese, ha rilasciato una lunga intervista nell'edizione odierna del Corriere dello Sport in merito alla situazione degli azzurri. Di seguito quanto è stato riportato.
Momenti difficili - E io sono convinto che entrambe ne usciranno fuori e riusciranno a riemergere, rientrando in linea con le proprie, diverse aspirazioni. Ovviamente spero che il Napoli cominci da domenica a riemergere.
Gli acquisti da ricordare - Aver avuto l’intuizione di mettere il Napoli in contatto con Maradona e dunque essere riuscito a dare il via ad un’operazione storica. L’acquisto di Francesco Romano dalla Triestina, che cambiò la nostra stagione, ma anche quello di De Napoli. Recentemente, nell’ultima fase, Lavezzi e Hamsik.
Tormenta Napoli - E non me l’aspettavo, ma ha gli uomini per riequilibrare la stagione. È un periodaccio, ma il percorso in Champions League rimane esemplare e non si possono dimenticare i quattro punti strappati al Liverpool. Valgono praticamente il passaggio agli ottavi di finale.
Palla di vetro - Mi è difficile, persino quando sono coinvolto. Sono lontano, non conosco le dinamiche e i fatti, non è giusto. Ma so che De Laurentiis è un manager di larghe vedute, con un’esperienza rilevante. Io sono legato a lui e i nostri rapporti sono tornati ad essere quelli d’un tempo. E sono legato da affetto ad Edoardo, con il quale ci sentiamo spesso.
Lewa e Modric - Li avevamo scoperti in anticipo e potevamo prenderli entrambi, prima uno e poi l’altro. Ma Lewa non vollero cederlo, perché preferirono aspettarlo, e Modric non potemmo acquistarlo, perché eravamo ancora in B e non c’era possibilità di tesserare extra-comunitari. Volevamo lasciarlo in prestito, ma sarebbe stato complesso.
Acquisti incredibili - Ma il Napoli ha avuto stelle straordinarie, faccio un nome su tutti, Higuain, ma ce ne sono state altre. E quello che è accaduto nei quindici anni di De Laurentiis resta come patrimonio praticamente ineguagliabile. Non bisogna dimenticare assolutamente da dove si è ripartiti e dove si è arrivati: e in così poco tempo.
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