Della partita di Bergamo, quella della moneta da 100 lire che colpì alla testa Alemao e fece infuriare il Milan dopo i 2 punti a tavolino assegnati dalla giustizia sportiva al Napoli, ricorda un panino con la mortadella. "Lo nascosi sotto l'impermeabile per portarlo a Ricardo nell'ospedale di Bergamo: aspettando l'esito degli accertamenti il ragazzo doveva pure mangiare". Aldo Trifuoggi ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino e visse da team manager azzurro il secondo scudetto. Quello del 90, quello di polemiche che ex rossoneri, da Sacchi a Van Basten, non smettono di rinfocolare dopo oltre trent'anni. Inoltre, ha raccontato una telefonata di Silvio Berlusconi, allora presidente del Milan, a Diego Maradona per complimentarsi della vittoria del tricolore.
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Trifuoggi: “Berlusconi chiamò Maradona, gli fece i complimenti per il 2° scudetto”
Aldo Trifuoggi visse da team manager azzurro il secondo scudetto e ricorda una telefonata di Berlusconi a Maradona per complimentarsi
Trifuoggi su Atalanta-Napoli del 1990 e la telefonata di Berlusconi a Maradona
"Alemao fu colpito, io scattai dalla panchina e venni fermato dall'arbitro Agnolin. Tranquillo, ho visto tutto. Il regolamento, bello o brutto che fosse, prevedeva in quel caso l'assegnazione di due punti a tavolino. E finimmo con un vantaggio di due lunghezze, non una, sul Milan. Il giorno prima dell'ultima partita di campionato arrivò alle tre del pomeriggio una telefonata nella foresteria del Centro Paradiso, il nostro ritiro. Era Berlusconi, il presidente del Milan. Chiese di parlare con Maradona e io rintracciai Diego in camera. Pochi minuti, con Berlusconi che fece i complimenti a Maradona per lo scudetto che Napoli e il Napoli avrebbero festeggiato la domenica. Fu una telefonata che sorprese Ferlaino, chissà cosa immaginava potesse aver detto il Cavaliere al nostro capitano".
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