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Il Maradona oggi abbraccerà tre azzurri ai saluti: lacrime, emozioni e riconoscenza

Sara Ghezzi
Tempo di saluti questo pomeriggio per alcuni giocatori partenopei

Il Napoli quest'oggi termina la sua stagione, ultima partita con lo scudetto sul petto, ultima partita in azzurro per alcuni giocatori. Al Maradona quest'oggi le emozioni saranno alle stelle. Perché chi saluterà sono giocatori che da queste parti hanno scritto la storia del club. L'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato ampio spazio ai tre azzurri che diranno addio. A seguire un estratto dell'articolo.

Il Maradona oggi abbraccerà tre azzurri ai saluti: lacrime, emozioni e riconoscenza

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"Ma il Maradona (41 mila spettatori attesi) sarà tutto per gli eroi del terzo scudetto che dalla prossima stagione vestiranno maglie diverse. Uno su tutti: Piotr Zielinski che dopo 8 stagioni con il Napoli si dovrà abituare a veder- si con altri colori addosso. Dall’azzurro alle strisce verticali nero e azzurre. Sarà un nuovo giocatore dell’Inter e di fatto si terrà lo scudetto sul petto, semplicemente portandolo con sé da Napoli a Milano. Magra consolazione, certo, perché Zielinski non dimentica quello che ha vissuto in questi anni napoletani. Lo ha dimostrato pubblicamente durante la festa per i suoi 30 anni, occasione nella quale ha salutato e ringraziato tutti. Ora toccherà prendersi l’abbraccio del pubblico che non lo ha mai messo in secondo piano e in fondo non gli ha manco fatto chissà che colpa per la decisione di accasarsi con l’Inter già a gennaio (quando a scadenza di con- tratto ha sostenuto le visite mediche).  

Probabilmente accanto a lui ci sarà anche Victor Osimhen che non ha ancora detto addio ufficialmente al Napoli ma dipende dalla clausola da 120 milioni che è stata inserita nel suo contratto dopo l’ultimo rinnovo. Il patron De Laurentiis ha fatto capire apertamente che in estate il bomber lascerà Napoli e per questo il club è già alla ricerca dell’uomo giusto che possa rimpiazzarlo, ma oggi sarà anche la giornata dei saluti per Victor. Lui, il capocannoniere e trascinatore nell’anno del terzo scudetto, riceverà l’abbraccio dalla gente di Napoli che lo ha adottato e amato come un figlio. Si toglierà la mascherina e farà scendere qualche lacrima, senza nascondersi, perché Victor è il bomber senza macchia e senza paura. Come Zielinski anche lui non è al top della condizione, motivo per il quale Calzona (un altro all’ultimo ballo in azzurro) lo farà partire dalla panchina. Ai saluti anche Gollini che nella serata di venerdì ha anche fatto una festa con amici (tra cui anche Geolier) e compagni per salutare Napoli".