Il Napoli ieri ha vinto offrendo una prestazione a dir poco perfetta. Ma ieri ha vinto tutta Napoli, tutto il Maradona. Non per il tifo che finalmente è tornato ma per i brividi che ha regalato nel prepartita quando è stato celebrato il re della città. Momenti che non possono non rimanere nella mente di chi era presente allo stadio, ma anche di chi era a casa davanti alla tv a piangere di fronte a quelle scene. La celebrazione del Dio del calcio, un uomo che ha scelto l'azzurro per diventare immortale.
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La serata di Maradona: celebrazione di un uomo che ha scelto Napoli per essere immortale
I brividi della serata in onore di Maradona
Napoli ama Maradona, ma ancor di più ama Diego: l'uomo che qui è diventato immortale
Ieri sera allo Stadio Diego Armando Maradona tutto era perfetto, tutto era magico. E l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha ripercorso gli attimi dell'emozionante cerimonia. Ieri tutti erano per Diego, la statua, i cori dei 36mila tifosi azzurri, le luci che illuminavano il buio, gli amici del Napoli campione d'Italia, le immagini sugli schermi quelle sul campo, l'amore infinito tra Napoli e Diego, la sua voce che riecheggiava ricordando a tutti che lui era un napoletano vero. C'erano i maggiori rappresentanti del calci italiano e quello internazionale con Infantino, c'era Ferlaino, c'erano i suoi compagni Bruscolotti, Bagni, Renica, c'erano gli artisti di Napoli, c'era la sua gente. Quella per cui lui ha dato tutto, quella che ha difeso senza chiedere mai niente in cambio, la sua gente che non lo dimentica e mai lo farà. Perché da queste parti funziona così. Diego c'è, in ogni bambino che tira un calcio al pallone. Lui c'è in ogni coro che gli intoneranno a casa sua. Diego c'è stato ieri, c'è oggi e ci sarà per sempre. Lo ha ricordato tutta Napoli ieri sera mentre quella statua faceva il giro del campo.
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