Le indagini proseguono e si aggiungono nuovi retroscena inquietanti. La morte di Diego Armando Maradona resta ancora avvolta nel mistero, ma continuano a emergere dettagli e rivelazioni che confermano le condizioni precarie in cui versava il fuoriclasse argentino, a quanto pare costretto anche a uno stile di vita nocivo da chi invece avrebbe dovuto prendersene cura.
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“Cocktail di farmaci per tenerlo a bada”, ancora troppe ombre sulla morte di Maradona
Le indagini proseguono e si aggiungono nuovi retroscena inquietanti. La morte di Diego Armando Maradona resta ancora avvolta nel mistero, ma continuano a emergere dettagli e rivelazioni che confermano le condizioni precarie in cui versava il...
Ancora troppe ombre sulla fine di Maradona
Dopo le intercettazioni di alcune conversazioni tra il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, da cui è emerso l'abuso di alcool e marijuana - sostanze che a detta dei due specialisti "venivano somministrate a Maradona dal suo entourage per intontirlo ed evitare che disturbasse" - la testimonianza di Griselda Morel (psicopedadoga dell'ultimogenito del Diez, frutto della relazione con Veronica Ojeda) rincara la dose tirando in ballo l'abuso di farmaci sedativi. Lo si apprende dall'edizione online della Gazzetta dello Sport.
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