Diego Armando Maradona Jr. ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno. La Supercoppa sarà il primo trofeo per cui il Napoli combatterà dopo la morte di Maradona, la leggenda, che rappresenta la maglia azzurra nella storia, a cui è stato dedicato il vecchio San Paolo. Tra Diego e Napoli c’è un amore eterno, una passione forte, in vista della finale di Supercoppa.
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Maradona Jr.: “Ho visto due Napoli-Juve con papà che imprecava in napoletano. Adorava tre azzurri”
Diego Armando Maradona Jr. ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno. La Supercoppa sarà il primo trofeo per cui il Napoli combatterà dopo la morte di Maradona, la leggenda, che rappresenta la maglia azzurra...
Maradona Jr. sulle sfide alla Juve viste con il padre
Ha raccontato spesso dei Napoli-Juventus visti con suo padre. Che ricordo ha? "Molto bello, ho avuto la fortuna di vedere due gare contro la Juventus con papà, anche la prima di Higuain da avversario. Era il 29 ottobre, il giorno prima del suo compleanno, abbiamo visto la partita insieme ad Abu Dhabi. Era straordinario notare come a distanza di tanti anni la passione non si fosse assopita, sentisse ancora forte il legame con il Napoli, ricordo anche che imprecava in napoletano".
Le ha mai parlato delle grandi sfide contro la Juve dei suoi anni napoletani? Magari anche della Supercoppa vinta 5-1 nel 1990? "Mi parlava spesso delle trasferte a Torino e Milano, dell’ostilità nei confronti dei napoletani che si respirava negli stadi, si tratta di uno dei motivi per cui si immedesimò così tanto nella causa del Napoli".
Sul Napoli
Cosa le ha detto del Napoli? Che pensava della squadra, del suo cammino? "Adorava Koulibaly e Mertens, stimava tanto Insigne, credeva che questi giocatori dovessero rappresentare la base per costruire un Napoli vincente. Sognava lo scudetto, mi diceva che dopo tanti anni avrebbe voluto rivedere la città in festa come nel 1987 e nel 1990".
Sulle iniziative della città per il ricordo di Diego
Lo stadio in nome di suo padre, i murales in città e provincia, si parla di una statua e di un’amichevole prestigiosa per onorare la sua memoria. È contento delle iniziative della città per il ricordo di Diego? "Voglio ringraziare innanzitutto il Comune di Napoli e l’assessore allo Sport Ciro Borriello che mi coinvolge in tutto ciò che fa. Penso che la statua nei pressi dello stadio Maradona sia un’iniziativa necessaria, per far capire che si è a casa di papà. Quando avremo superato questa maledetta pandemia, sarebbe bellissimo inaugurare lo stadio Maradona con un’amichevole contro l’Argentinos Juniors, la prima squadra di papà. Quando potrò andare in Argentina, incontrerò la dirigenza di questa società, ho già avuto qualche contatto".
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