Ieri Manna si è proiettato e totalmente immerso nel mondo Napoli: 9 ore di lavoro a Castel Volturno, il pranzo al centro tecnico, l'incontro con Pastorello e con i calciatori. Mancavano però due dirigenti azzurri e la decisione di De Laurentiis si è fatta notare.
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Manna, full immersion nel mondo Napoli: assenti due dirigenti, la decisione di ADL
Manna a Castel Volturno
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La storia era scritta da tempo, oltre i segreti di Pulcinella, ma soltanto ieri la Juve lo ha congedato con un comunicato ufficiale e lui ha potuto compiere il primo passo nel futuro. Correndo, come un matto, senza neanche un secondo di pausa dalle 10 del mattino alle 19 della sera: nove ore di lavoro, riunioni con i dirigenti, colloqui con i giocatori e i dipendenti, buongiorno e buonasera a tutti, il pranzo in sede, le presentazioni, le strategie. Finanche una chiacchierata con Andrea Pastorello, uno dei manager di Meret (e non solo): mancava giusto un tiro in porta sul campo dove nel frattempo Calzona allenava la squadra. Non c’erano l’ormai ex ds Meluso e neanche il responsabile scouting Micheli, ma il viavai è stato costante. Al suo fianco l’ad Chiavelli, il grande anfitrione dello sbarco sul pianeta azzurro. De Laurentiis, invece, è rimasto dietro le quinte, seppur in contatto costante. I prossimi saranno giorni di fuoco, in attesa della risposta di Gasp: l’allenatore scelto dal Napoli è lui. Il Napoli di Adl e Manna".
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