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NAPLES, ITALY - JULY 10: Vincenzo De Luca, Gaetano Manfredi and Aurelio De Laurentiis of Napoli on July 10, 2023 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
La questione stadio Maradona o stadio a Bagnoli sta tenendo banco in queste settimane in casa Napoli. Il Comune e il presidente non sembrano trovare un punto d'incontro. Ma l'edizione de Il Mattino di oggi rivela una novità. Infatti, c'è un segnale di disgelo tra Manfredi e De Laurentiis. A seguire un estratto dell'articolo.
"Ha parlato con tre ministri, il sindaco Gaetano Manfredi: Giancarlo Giorgetti, Andrea Abodi e Raffaele Fitto del Maradona. Tanto che Abodi, titolare del dicastero dello sport entro poche settimane convocherà un tavolo a Palazzo Chigi sull'argomento. Napoli non può restare fuori da Euro 2032 e lo strumento giusto per essere scelta tra le 5 città che ospiteranno il Campionato europeo di calcio è l'ex San Paolo.
La novità di giornata è un inizio di disgelo con patron Aurelio De Laurentiis. Tra i due sembra che sul futuro della struttura di Fuorigrotta e la sua riqualificazione ci sia una ritrovata unità d'intenti. C'è stato un contatto tra sindaco e numero uno degli azzurri sullo stadio, che potrebbe preludere a una schiarita nei rapporti finora molto difficili. Un disgelo figlio della trama istituzionale molto stretta costruita dal sindaco, e dal fatto che il patron ha riposto nel cassetto dei sogni l'idea di costruire uno stadio nuovo di zecca a Bagnoli. Ora però se si vuole portare Euro 2032 a Napoli bisogna mettere mano al Maradona e in tempi brevi con un progetto concreto e definitivo da presentare alla Uefa entro il 2026.
E la palla è nelle mani del patron. Tocca a lui presentare il progetto in quanto titolare di una convenzione per l'utilizzo dell'impianto lunga ancora 4 anni e perché titolare della prima squadra cittadina motivo per il quale lo stadio fu costruito e battezzato con la prima gara nel lontano 1959. Se il Patron avesse altre intenzioni, cioè uno stadio altrove, allora Comune e Governo andrebbero avanti senza di lui e sempre puntando sul Maradona, ma c'è aria di intesa ed è bene ribadirlo. Patron De Laurentiis potrà contare sul credito di imposta e altre agevolazioni fiscali che il Governo è pronto a concedere se arrivasse un progetto definitivo e con le dovute garanzie finanziarie. E sulla sugli stadi. Per il Maradona gli architetti di De Laurentiis hanno valutato una spesa che si aggirerebbe intorno ai 200 milioni".
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