L'anno scorso Juve-Napoli è stata la partita più discussa del campionato. E non per meriti sportivi, bensì per le vicende legate al Covid con tanto di rinvio, interessamento di tribunali, giudici e giustizia sportiva. Quest'anno, per fortuna, molto probabilmente, non si discuterà di questo, ma è quasi certo che anche stavolta la gara sarà rinviata. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ci spiega perché.
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La maledizione di Juve-Napoli: quasi certo il rinvio della gara prevista il 6 gennaio. Il motivo
Nella stessa giornata è in agenda anche Bologna-Inter. Le due partite sarebbero recuperate più avanti, tenendo anche presente che a gennaio entra in scena la Coppa Italia, con l'ingresso delle big dagli ottavi (12-19 gennaio)
Il motivo del rinvio
Ecco quanto scritto sulla Rosea riguardo la vicenda:
"La rivincita sarà in Supercoppa, un trofeo in palio, la specialità di casa Inzaghi contro la squadra che ne ha vinte di più, nove. E proprio in queste ore si sta concretizzando l’ipotesi che la partita possa restare in Italia. Salvo colpi di scena dettati da cambi di rotta improvvisi, la partita si giocherà il 5 gennaio a San Siro. La scelta della data del 5 gennaio causerebbe, in tema di calendario di Serie A, uno slittamento della sfida tra Juventus-Napoli, a oggi in programma il 6 gennaio. Nella stessa giornata è in agenda anche Bologna-Inter. Le due partite sarebbero recuperate più avanti, tenendo anche presente che a gennaio entra in scena la Coppa Italia, con l'ingresso delle big dagli ottavi (12-19 gennaio)".
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