La flessione in casa azzurra è stata generale, e cercare un unico capro espiatorio sarebbe ingeneroso. Tuttavia, dopo la resa di Como, le critiche più severe si stanno concentrando su Romelu Lukaku per tre motivi. Primo, il belga non sta riuscendo a imporsi come leader. In tutte le squadre in cui ha giocato, soprattutto nell’Inter di Conte, Big Rom era un trascinatore: ogni azione offensiva passava da lui, capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Quest'anno, invece, al Napoli questo impatto non si vede. Forse è fisiologico, considerata l’età che avanza, ma ci si aspettava comunque qualcosa di più, anche sul piano carismatico.
rassegna
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.