Lukaku sfida la Juventus, un anno vicino ai bianconeri: ora vuole prendersi Napoli

Romelu Lukaku è stato il grande colpo dell'estate del Napoli. Il centravanti belga ha voluto fortemente l'azzurro per ritrovare il suo mentore Conte che ha indicato il suo nome per il post Osimhen. Big Rom ha risposto subito presente e dal suo arrivo è risultato subito decisivo. Il gigante girovago ha messo a segno due gol e due assist e soprattutto è entrato nel cuore dei suoi compagni che hanno subito riconosciuto in lui un leader. Domani sarà protagonista contro la Juventus e come sottolinea l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, cercherà di prendersi definitivamente la squadra contro il club che la scorsa estate lo ha sedotto e abbandonato. A seguire un estratto dell'articolo.

Lukaku sfida la Juventus, un anno vicino ai bianconeri: ora vuole prendersi il Napoli

"Lo Stadium non è mai stato un posto amico e i ricordi non sono proprio dolci. Soprattutto quelli in maglia Inter. L'ultima rete segnata da Lukaku contro la Juve è stata nella semifinale di andata di Coppa Italia 2022-2023. Fu un rigore segnato all'ultimo secondo sotto la curva dei sostenitori bianconeri, ma la sua solita esultanza - mano sulla fronte e dito avanti alla bocca - fu interpretata come una provocazione, un gesto di sfida. Nacque un parapiglia, un tutti contro tutti con due espulsi nel finale. Romelu fu vittima di cori razzisti da parte di alcuni soste- nitori juventini e il caso finì pure in tribunale. Insomma, l'accoglienza anche domani potrebbe essere particolarmente calda, anche se la storia tra Lukaku e la Juve è stata vicinissima a un clamoroso colpo di scena. Il belga nell'estate 2023 trattò in gran se- greto il suo passaggio alla Juventus, rendendosi anche irraggiungibile dalle chiamate della dirigenza interista. Il trasferimento a Torino, però, dipendeva dal futuro di Vlahovic e finì con un nulla di fatto. Dusan è ancora alla Juve, Romelu invece si sta godendo un ennesimo nuovo inizio. A Napoli, dove gli sono bastate due partite per tornare a sentirsi re".