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Lukaku, il primo giorno in azzurro ha mandato già in estasi i tifosi: il resoconto

Lukaku, il primo giorno in azzurro ha mandato già in estasi i tifosi: il resoconto - immagine 1
Ne parla Il Corriere dello Sport
Enrico Esposito

L'edizione odierna del Corriere dello Sport riporta sulle proprie colonne il resoconto del primo giorno in azzurro di Romelu Lukaku, sbarcato ieri a Roma e poi giunto a Napoli in serata dopo aver svolto le visite mediche a Villa Stuart.

Bagno di folla per Lukaku

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"Here we Rom. Alle 20.02 di un mercoledì da leoni di fine mercato, Romelu Lukaku si tuffa tra le braccia di Napoli e della sua gente: quasi cinquecento tifosi in delirio che cantano per lui e ne scandiscono forte il nome. Un tuono di voci, la gioia che esplode, lo stupore sul viso del gigante buono mentre il van nero del club che sfila dribblando le auto del Corso Vittorio Emanuele, la strada più lunga della città, lo porta dritto in hotel. In gol e da Conte: poco più tardi i due ceneranno insieme sull’elegante terrazza del Grand Hotel Parker’s da dove, un attimo dopo


il suo arrivo, s’era affacciato a salutare il popolo azzurro. Come un re. La scena finale è la più bella e significativa di una giornata cominciata dopo mezzogiorno, al culmine di un breve viaggio in aereo Zaventem-Ciampino. Roma. L’ultima tappa della sua terza avventura italiana, con la maglia giallorossa, e la prima della quarta vita made in Italy. Rom arriva a Villa Stuart alle 12.22, con quasi due ore e mezzo di ritardo sulla tabella di marcia: il suo jet decolla da Bruxelles intorno alle 10, ovvero quando avrebbe dovuto cominciare le visite mediche in clinica, ma in questa storia ciò che conta è aver tagliato il traguardo. Se vogliamo, Conte ha dovuto aspettare molto più per averlo: due mesi o giù di lì".