Che tra Lukaku e Conte ci sia un feeling professionale straordinario non lo scopriamo oggi, ma certo - dopo i due gol e due assist nelle due (una e un po') partite disputate con il Napoli - ora l'alleanza sportiva è chiara anche a chi non ne avesse avuto sentore prima.
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Lukaku-Conte, questione di feeling: numeri da urlo per il belga col tecnico leccese
Lukaku-Conte, che feeling!
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Due partite, due gol, due assist, due vittoria. Romelu Lukaku è una regola: da quando ha messo il piedone a Napoli, e lo ha rimesso in Serie A, non ha fatto altro che decidere. È accaduto contro il Parma: dentro nel secondo tempo e a segno allo scoccare della mezzora, 1-1 e palla al centro verso la vittoria. E a Cagliari, poi, è andata in scena la sublimazione del suo modo di interpretare il ruolo: ha innescato Di Lorenzo sul primo vantaggio, ha lanciato Kvara verso la gloria del bis dopo una stupenda azione corale e poi ha messo la firma in calce al tris baciando in porta l’assist (grazie, prego) di Khvicha. CHE NUMERI. Il gol numero 388 in carriera tra club e nazionale belga; il settantaduesimo in Serie A, di cui 49 in 74 partite giocate con Antonio Conte in panchina. Quarantasette in 72 gare con l’Inter, più i due nelle due con il Napoli. Stare al passo con tutte le statistiche di Rom e Conte comincia a diventare un po’ complesso, ma l’importante è che loro continuino a capirsi come non hanno mai smesso di fare dal primo giorno del primo allenamento dell’estate 2019. E ogni volta viene fuori che il miglior Lukaku è sempre quello che recita il calcio del signor Antonio. Già. Ma a questi ritmi potrebbe anche venire il giorno in cui bisognerà forse rivedere il concetto del miglior Romelu di sempre. Forse, si vedrà".
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