rassegna

Lukaku da Mr Wolf a Mr Bean, nessuna scintilla coi compagni di reparto: la posizione di Conte

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Da il Mattino

Conte aveva fortemente voluto Lukaku nel suo Napoli, considerandolo il terminale offensivo ideale per il suo gioco. Romelu è arrivato, a fine mercato, ma ha fin qui deluso le aspettative. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Doveva essere Mr Wolf (quello che risolve i problemi), è finito per diventare Mr Bean (quello che fa ridere con i suoi pasticci). Strana la vita di Romelu Lukaku, l'attaccante per il quale Antonio Conte ha fatto carte false (...) Ad oggi il contributo di Romelu alla causa Napoli è stato decisamente deludente. Cinque gol e quattro assist in 13 presenze di campionato: tutto troppo poco per giustificare non solo i 30 milioni di euro pagati da De Laurentiis al Chelsea sul tramonto della scorsa estate, ma anche i "capricci" di Antonio Conte che aveva in testa solo Lukaku (...) Di sicuro non è scoccata la scintilla tra l'attaccante e i suoi compagni di reparto. Big Rom si cerca poco con Kvara, McTominay e Politano e si trova ancora meno. Pochi scambi, poche triangolazioni, poco fraseggio al limite dell'area di rigore avversaria. Lo scozzese dovrebbe essere un supporto per il belga, ma invece i due finiscono per pestarsi i piedi (...) Latitano anche i rifornimenti lì davanti. Gli esterni (Kvara e Politano) crossano pochissimo e il più delle volte cercano la giocata personale accentrandosi e andando al tiro. Lukaku, poi, si trova sempre spalle alla porta e quando sulle sue tracce si mettono i due centrali avversari fatica tremendamente a respirare (...) Conte lo protegge a oltranza perché sa che lui è l'uomo capace di invertire l'inerzia del campionato e metterla tutta dalla parte degli azzurri".