Lukaku, arma letale contro l’Atalanta: ma forse lo è sempre stato in questo Napoli

Romelu Lukaku in questi primi mesi napoletani non ha avuto sempre vita facile. Spesso è finito sul banco degli imputati, nonostante i suoi numeri con la maglia del Napoli dicano altro. Contro l'Atalanta è stato decisivo e come sottolinea l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, finalmente si può uscire da alcuni equivoci. A seguire un estratto dell'articolo.

Lukaku, arma letale contro l'Atalanta: ma forse lo è sempre stato in questo Napoli

"Quella capocciata che ha steso la Dea, risistema i conti (e forse pure Conte), azzera la malinconia e trasforma Lukaku nell’arma letale che il Napoli ha atteso, sul quale ha investito (30 milioni di euro per averlo, sei d’ingaggio per convincerlo) e dal quale si lascia dolcemente cullare. Perché così decisivo Lukaku lo è sempre stato, anche nelle serate meno confortevoli, nei pomeriggi teoricamente sconcertanti, in cui sembrava che il peso del suo rendimento fosse inferiore alle esigenze: ma ora, riguardando il percorso, dal vuoto cosmico del post-catastrofe, assumono centralità l’innesto con il Parma (da 0-1 a 2-1), l’unghiata spacca-partita al Milan e poi la rasoiata alla Roma, la sponda a Firenze per Neres e quella a Di Lorenzo con il Verona, poi lo stacco per dare uno strappo alle convenzioni e uscire dagli equivoci".

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