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rassegna

Lozano, braccio di ferro col Napoli e nervi tesi: un gesto tradisce nervosismo

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il club di De Laurentiis non vuole perdere a zero l'attaccante pagato 48 milioni di euro

Lozano sta attraversando un momento particolarmente buio con il Napoli: è vero, non gioca anche in via precauzionale perché deve rimettersi dall'infortunio rimediato a fine campionato, ma la sua posizione con il Napoli sembra oramai complicatissima: gli agenti cercano di arrivare a scadenza, De Laurentiis - ovviamente -non vuole perdere a zero un attaccante costato una cifra blu.

Lozano, è braccio di ferro col Napoli

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il suo calcio si è fermato il 4 giugno, fu un gran bel giorno egualmente, nonostante il destino gli avesse remato contro, lasciandolo salire sul palco dello scudetto con le stampelle. Poi è passato il tempo e quell’infortunio - lesione legamento collaterale mediale ginocchio sinistro - è diventato il tormento. Sono ormai due mesi che Lozano scruta in un orizzonte cupo, non c’è sorriso: ha saltato le amichevoli, per cautela, ha però annusato l’aria. Non è questo il suo momento migliore, ne è consapevole, e quando De Laurentiis ha parlato sostanzialmente di fedeltà, di contratti, forse alludeva proprio a lui, anzi sicuramente a lui: «Non credo che Hirving sia uno stupido e quando arriverà il momento di incontrare Garcia e di essere in ritiro, capirà che probabilmente è meglio prolungare il suo contratto o anche che è meglio provare altre esperienze». Ecco, ci siamo: a Dimaro, incontro assai ravvicinato con il presidente e, ovviamente, anche con l’allenatore; e a Castel di Sangro, piccoli cenni di insofferenza, un pallone calciato via ieri a fine allenamento, per testimoniare il proprio stato d’animo".