04:17 min

rassegna

Lobotka, come nasce la folgorazione di Spalletti: “Ma quello è Pek…”. Il retroscena

Domenico D'Ausilio

Il retroscena della Gazzetta dello Sport

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta un retroscena che vede protagonisti il tecnico del Napoli Luciano Spalletti e il centrocampista azzurro Stanislav Lobotka.

Lobotka, come nasce la folgorazione di Spalletti

—  

Tra l’asportazione delle tonsille dalla gola di Stanislav Lobotka e l’asportazione di Rino Gattuso dalla panchina del Napoli nel maggio 2021 è stata più importante la prima. La vulgata dello slovacco incarcerato da Ringhio che non lo vedeva è semplicistica. C’entrano anche i guai fisici che hanno frenato le prime stagioni del piccolo centrocampista, caldeggiato da Marek Hamsik e pagato non poco (20 milioni) al Celta Vigo. Cifra diventata ingombrante alle prime difficoltà dello slovacco. Diego Demme, pagato la metà, si adattava molto meglio alla mediana a 2 (con Bakayoko) di Gattuso. Arrivato Luciano Spalletti nel maggio 2021, è nato il nuovo Lobotka, oggi anima del Napoli capolista. Ha risolto i problemi fisici, ha perso i chili di troppo e, soprattutto, si è piantato al centro di una mediana a 3. È diventato la piazza del Napoli. Spalletti lo ha visto ed è stata una folgorazione: "Ma quello è Pek…". Cioè, David Pizarro,El Pek (Il Piccolo), che faceva girare la sua vecchia Roma. E tale è diventato Stanislav.