Calcio Napoli 1926
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rassegna

Lobotka, pronto il rinnovo con il Napoli. Formula e dettagli del contratto

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Le parole del procuratore

Emanuela Castelli

Stansislav Lobotka è il playmaker del Napoli di Luciano Spalletti, l'unica pedina veramente insostituibile, nello scacchiere tattico ideato dal tecnico di Certaldo. Ritmo, visione di gioco, capacità di copertura, precisione. Il pallone passa decine e decine di volte dai suoi piedi, il calcio del Napoli passa sempre dalla sua testa. Il suo entourage è soddisfattissimo - e come potrebbe essere altrimenti? - della crescita esponenziale del suo assistito, cui in passato nessuno sembrava credere.

Lobotka vicino al rinnovo con il Napoli

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Da quando s’è (finalmente) manifestato in tutta la sua valentia, Stanislav Lobotka (foto) è risultato essere uno dei più azzeccati acquisti del Napoli. Il suo apporto già da tempo può considerarsi determinante. Inoltre il sospirato rinnovo è praticamente cosa fatta, sulla base d’un prolungamento per ulteriori due anni (il contratto attuale ha scadenza giugno 2025), e perciò sino all’estate del 2027, con l’aggiunta di un’opzione per un terzo anno aggiuntivo, ossia fino al 2028. Sull’argomento è intervenuto (ai microfoni di Calcio Napoli 24 live) Sasha Huet Baranov, agente del playmaker: «Abbiamo già da tempo l’accordo, non c’è da preoccuparsi perché fra poco procederemo con la società. Intanto ringraziamo Giuntoli, aggiungo che Stanislav è contento di stare a Napoli. Lobotka nel suo ruolo è uno dei migliori al mondo, lo sto ripetendo da 3/4 anni, e quando lo dissi in molti mi risero in faccia. È un gran lavoratore e uno che non si accontenta mai. Quando è arrivato a Napoli dal Celta Vigo ha anche avuto tempo di adattarsi. Però con Gattuso, che è una bravissima persona, sulla parte tecnica non hanno trovato sintonia. Spalletti ha invece subito inquadrato le qualità di Stanislav e adesso i due hanno un grande rapporto di fiducia. L’allenatore ha capito come gestirlo al meglio. Paragone con Iniesta? Certo, ci inorgoglisce, ma Lobotka è Lobotka e ognuno ha il suo stile di gioco".