L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sul paragone tra il centrocampista del NapoliStanislav Lobotka e la mediana del Bayern Monaco, comandata da Joshua Kimmich.
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Lobotka, centro di gravità come Kimmich al Bayern: il Napoli non può rinunciarvi
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Una mediana a tre, quella di Spalletti, diretta da Lobotka, forse il giocatore cresciuto di più negli ultimi anni. Il Napoli può rinunciare a Zielinski e Anguissa, ma non allo slovacco che svolge un lavoro impressionante di impostazione bassa e protezione della palla in movimento, con visione di gioco e agonismo da marcatore. Secondo Sacchi, il giocatore di riferimento è Kimmich, l’indispensabile di Bayern e Germania. Nagelsmann fa girare gli esterni, alterna le ali, si inventa soluzioni per il centravanti, ma non rinuncia mai a Kimmich che tocca il doppio dei palloni di Goretzka, il mediano al suo fianco, più estemporaneo e di posizione. Il gioco si sviluppa con Kimmich al quale tutti consegnano la palla come a Lobotka. Tocca meno palloni del tedesco in proporzione al minor numero di tocchi di squadra.
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