Antonio Corbo, giornalista, ha commentato la partita del centrocampista del Napoli Stanislav Lobotka contro lo Spezia sulle colonne di Repubblica, attraverso il suo consueto editoriale.
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Corbo: “Lobotka è la spina della corrente che rimette in moto il giocattolo Napoli”
Corbo su Lobotka in Napoli-Spezia
"Dopo aver steso con pieno merito il Liverpool, si concede il lusso dell’azzardo. Controlla se vi sia davvero tanto vento nelle vele del Napoli osando una formazione molto innovativa. Troppo. Si rifà a quella del 31 agosto che consentì al Lecce un pareggio comodo, ma a Napoli molto discusso. Conferma stavolta la linea mediana a 3, accantonato finalmente il 4-2-3-1 per il più affidabile 4-3-3. Il gusto del rischio, che è la sindrome degli scommettitori, gli consiglia però di rimettere Ndombele, il peggiore con il Lecce. Ancora precaria la sua condizione di forma. Ndombele per la partita del riscatto trova Anguissa a destra e Elmas a sinistra. Un compagno ben quotato anche se un po’ affaticato ed un altro ancora evanescente. Più che l’errore di mettere Ndombele influisce l’assenza di Lobotka, bisogna attendere il magico ometto dotato di intelligenza artificiale, nessuno come lui guida il gioco. Più che il tempo, nel calcio è
gentiluomo il campo. Basta escludere giocoforza Ndombele perché il Napoli al centro torni a girare meglio. Ma c’è ancora molto da fare. Lobotka è la spina della corrente che rimette in moto il giocattolo".
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