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Lobotka, c’è una regola che non vale per lo slovacco: la posizione di Conte

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Il FOCUS della Gazzetta dello Sport
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Conte può rinunciare a tutti - come ha fatto col Palermo in Coppa Italia - ma non a Lobotka: lo slovacco è il vero imprescindibile del Napoli di mister Antonio, così come lo era anche in quello di Spalletti.

Lobotka insostituibile

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Per capire l’importanza di Stanislav Lobotka nel mondo Napoli, basta andare a rileggere la formazione che due settimane fa ha sfidato il Palermo nei sedicesimi di Coppa Italia. Super turnover o rivoluzione, fate voi. Ma di fatto, rispetto al precedente match di campionato in casa della Juve, Antonio Conte decise di confermare solo un giocatore e con la fascia al braccio: lo slovacco. Perché è vero che in una grande squadra tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile, ma è altrettanto vero che questa regola non vale per Lobotka. Lo dice la storia recente del Napoli, che dall’anno dello scudetto in poi non ha mai fatto a meno della regia sapiente di “Lobo”, unico nel suo modo di palleggiare, di cercare la verticalizzazione immediata o muovere la difesa in attesa dell’imbucata vincente. Uno che trovi in ogni zona del campo perché imposta e pressa, va via in slalom o parte in riaggressione alta. Giocatore totale, non a caso finito nel mirino di uno dei club che ha segnato la storia per quanto riguarda la gestione del pallone. Ma anche il Barcellona si è dovuto arrendere all’evidenza: Lobotka è insostituibile nel Napoli di oggi e di domani, impossibile portarlo via".