In Lecce-Napoli si sono vissuti anche momenti di tensione sugli spalti. Protagonisti i tifosi dei padroni di casa ed il vicepresidente azzurro, Edoardo De Laurentiis. Il motivo della rivalità con la famiglia proprietaria del Napoli risiede nel fatto che i De Laurentiis sono proprietari anche del Bari, squadra con cui la rivalità a quelle latitudini è molto accesa.
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Lecce-Napoli, sfiorata la rissa tra tifosi e Edoardo De Laurentiis: il retroscena
Lecce-Napoli, tensione sugli spalti
—Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Tensione solo un po' sugli spalti: c'erano molti meno napoletani che in altre trasferte degli ultimi tempi, come quelle di Reggio Emilia, Empoli e Torino. Dove negli stadi davvero c'era già un clima da scudetto anticipato. Qui, zero. Forse in tutto un duemila tifosi, quasi tutti in tribuna centrale. E c'è anche chi, tra gli spettatori di casa, dopo l'autogol di Gallo ha insultato Edo De Laurentiis, il vice presidente che era in tribuna autorità. Momenti in cui si è sfiorata la lite vera e propria. Ma è stato, come sempre, impeccabile il servizio di sicurezza del Napoli: che ha riportato la calma sugli spalti. Screzi, dunque. Dicono: normale. Ma non lo è. Portare i bambini diventa sempre un rischio. Lo stadio a misura di famiglie, il sogno di De Laurentiis, è ancora lontano. Punti di incontro, come auspicato anche da Spalletti, non possono essere trovati. Il nodo "ultrà" sarà oggetto di discussione anche nei prossimi giorni: in ogni caso, il Napoli esclude ancora che possano essere concesse delle aree di free zone. Il club vuole che le regole vengano rispettate anche in Curva".
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