Le scelte del tecnico in vista dello scontro di Coppa Italia
Poco più di 36 ore separano gli appassionati dal fischio d'inizio di Lazio-Napoli, partita in programma domani sera, 5 dicembre 2024, alle 21:00, e valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Uno scontro tra pesi massimi, che (sulla carta) si preannuncia spettacolare e che si ripeterà (per fortuna di ambo le tifoserie) due volte nell'arco di una sola settimana, dal momento in cui il medesimo scontro andrà in scena anche in campionato, in data 8 dicembre, con l'unica differenza che, in quel caso, a giocare in casa saranno gli uomini di Antonio Conte. Ponendo l'attenzione, per adesso, sulla sfida di coppa e, in particolar maniera, sulla formazione biancoceleste, l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport fa una predizione in merito all'undici titolare che mister Baroni potrebbe schierare (tenendo conto degli assenti per infortunio) al fine di arginare l'offensiva partenopea.
Verso Lazio-Napoli, Baroni si affida ai punti fermi: deciso l'undici titolare anti-Conte
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"Ci sono dei punti fermi. Tra i big dovrebbe essere scontato l’impiego di Alessio Romagnoli e Mattia Zaccagni. Il tecnico presenterà una Lazio vera e la miglior formazione possibile, tenendo conto della coperta corta a centrocampo. Rovella, costretto a saltare per squalifica la trasferta al Maradona, guiderà il reparto. Con ogni probabilità, verrà confermato in coppia con Guendouzi. Tra i pali sembra favorito Mandas, titolare nelle ultime quattro partite su cinque di Europa League. Giovedì prossimo, sul campo di Amsterdam, potrebbe toccare a Provedel. Ieri il greco completava la difesa allestita con Lazzari, Gigot, Romagnoli e Hysaj. L’albanese, come Akpa Akpro e Basic, può essere convocato in Coppa Italia (liste aperte) e forse ha qualche possibilità di essere utilizzato. Baroni e la società, se fosse stato possibile, non lo avrebbero sacrificato in lista. Ha giocato tra settembre e ottobre tre partite ufficiali con l’Albania, il ct Sylvinho lo ha lasciato in panchina negli ultimi due impegni di Nations a novembre. Può tornare utile se oggi Marusic e Pellegrini non dovessero dare piene garanzie.