Lavezzi, abuso di stupefacenti e grave crisi: la ricostruzione della notte da incubo

La notizia delle ferite riportate dal Pocho Lavezzi ha generato e diffuso timore all'interno dei tifosi del Napoli. L'argentino, difatti, era ed è considerato un simbolo della tifoseria. Ma la notte vissuta dall'ex calciatore incute timore per diversi motivi, tra cui la notizia secondo la quale non si sarebbe verificato nessun atto esterno di violenza.

Dall'uso di stupefacenti alla crisi: la notte da incubo di Lavezzi

Di seguito i dettagli svelati dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "In quei frangenti in casa c’era anche la sua attuale compagna, Guadalupe Tabuada, 27 anni, modella argentina conosciuta un anno fa a Parigi. In un primo momento si erano diffuse le versioni più disparate: alcune facevano addirittura riferimento ad un’aggressione, magari degli stessi familiari. Nulla di tutto ciò. La realtà è che il fratello stava dormendo, quando il Pocho è entrato in crisi. Poi, i momenti drammatici che (per fortuna) hanno determinato ferite lievi e la frattura ad una clavicola. Ma la paura è stata tanta, soprattutto perché non ci sono stati atti violenti esterni. Da qui la necessità improrogabile di evitare nuove ricadute".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.