Calcio Napoli 1926
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Kvaratskhelia, valore sestuplicato: ora vale 60 milioni di euro

kvaratskhelia
L'analisi de Il Mattino

Emanuela Castelli

Il Napoli lo aveva comprato in super saldi, dovuti alla guerra che ha fatto crollare il valore di ogni cosa: 10 milioni. A margine di una trattativa lunghissima, Kvaratskhelia è arrivato a Napoli dopo due ani di incontri, telefonate, email, che contenevano il chiaro messaggio da parte di Giuntoli: il Napoli ti vuole. E l'ha avuto, infine. Dopo una stagionatura di 24 mesi, il georgiano è approdato all'ombra del Vesuvio. Ed ora, dopo soli quattro mesi in Italia, il suo valore è salito alle stelle: ben 60 mln la valutazione Transfermarkt, destinata a salire esponenzialmente, qualora dovesse confermarsi ai livelli di inizio stagione.

Kvaratskhelia, valutazione alle stelle

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Ne parla oggi Il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "60 mln. Sì, tanto vale al momento la stellina georgiana. Il prezzo di saldo con cui Giuntoli e De Laurentiis lo hanno prelevato (10 milioni) non tragga in inganno: ne valeva 30 qualche mese prima, tanto avevano chiesto nel 2021. Poi la guerra ha fatto crollare ogni cosa. Da qui il colpo magico del Napoli. (...) Sulla trattativa prima di arrivare in squadra spiega: «È durata tantissimo, circa due anni, ero molto contento che una squadra così grande fosse interessata a me, ero davvero felice e non vedevo l'ora di indossare la maglia del Napoli: quando guardavo le loro partite pensavo che avrei potuto fare perfettamente parte della squadra, mi piaceva molto come giocavano» (...) È il sogno di mezza Europa. Tutti lo volevano, alle fine lo ha scelto il Napoli. «Sono ancora molto lontano da diventare uno dei più forti di tutti, ma farò il possibile per continuare a crescere»". E, sul difensore più forte mai incontrato non ha dubbi: «Giocare con Di Lorenzo è difficile, perché lui è veramente un grande difensore». Lo scudetto è lì, sia pure non ancora a portata di mano. «Abbiamo ancora tanto tempo davanti e dobbiamo giocare tante partite, per noi ogni partita è importante». Infine sui suoi colpi magici, i suoi scatti e i suoi dribbling: «Non sono cose che impari in video o in allenamento. Tutto ciò che studieranno e analizzeranno di me non gli potrà mai essere utile. Lavoro molto su me stesso, cerco sempre nuove soluzioni e giocate»".